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Baby shower all’italiana

La festa per celebrare la nascita imminente di un bebè è diffusa in tutto il mondo con nomi diversi. Il più usato e diffuso è il baby shower, letteralmente “doccia per il bambino”. Si chiama così perché ruota intorno all’usanza di regalare oggetti utili ai neogenitori e coccole per la futura mamma. La tradizione statunitense del baby shower si è diffusa sempre di più anche in Italia. Nel nostro Paese però si usa fare regali più dopo la nascita che prima. Siamo un popolo scaramantico ma allo stesso tempo piuttosto festaiolo. Come unire le due cose? Ecco una guida al baby shower all’italiana

La tradizione del baby shower

Negli Stati Uniti è tradizione organizzare una festa dedicata alla futura mamma, quando si trova intorno all’8° mese. Solitamente un periodo di grazia per la mamma in attesa, quando i malesseri tipici della gravidanza sono attenuati e prima che la forza di gravità si faccia sentire nelle ultime settimane.

Arriviamo alle buone notizie: a differenza del gender reveal party, il baby shower lo organizzano parenti e amiche intime della futura mamma. Comunque da tradizione il baby shower è una festa tutta al femminile ma in tante decidono di includere anche papà, amici e parenti dell’altro sesso. Purtroppo, arriva la cattiva notizia, molto più spesso di quanto vorrebbe la tradizione, soprattutto qui in Italia, è la futura mamma stessa a organizzare il tutto. O quanto meno a dare l’avvio all’organizzazione, chiedendo un aiuto alle amiche più vicine.

Il baby shower si organizza in una location raccolta, dove pochi intimi passano un pomeriggio per una merenda di giochi e di tempo prezioso da condividere. Dato che dopo la nascita le occasioni per fare vita sociale saranno molto scarse, almeno nei primi mesi. Immancabile un piccolo buffet fatto con dolcetti e altri stuzzichini belli da vedere e buoni da mangiare, oppure anche un tè con biscotti e cupcake. 

Cuore del party è il momento del dono e dello scarto dei regali, seguito da scatti di rito, magari con sfondi scelti per l’occasione, e poi, giochi e torte a tema, come la famosa torta di pannolini o la gara a chi mette prima il pannolino a una bambola. Il baby shower si conclude poi con un ringraziamento speciale per tutti gli invitati, che può essere una polaroid della giornata, un biglietto di ringraziamento, un biscotto o un piccolo gadget a tema. 

Sì perché come ogni party che si rispetti anche il baby shower riesce meglio, se organizzato su un tema che lega tutti i dettagli della giornata. I temi più gettonati per un baby shower sono, ovviamente, legati al bebè in arrivo: cicogne ma anche fenicotteri rosa, mongolfiere, piccoli animali del bosco, orsetti, fiocchi, ma anche piccoli elefanti, dato che l’elefante in molte culture è simbolo di fertilità e maternità.  

Spunti per organizzare un baby shower all’italiana

Sei combattuta tra scaramanzia e la voglia di prenderti un pomeriggio di coccole? Organizza o fatti organizzare un baby shower a modo tuo. Lascia stare la lista nascita lì dove l’hai fatta, e aspetta che i regali più importanti arrivino all’ultimo minuto.  Il tuo baby shower potrà essere:
  • una pioggia di regali per te, come: un pacchetto di massaggi, lezioni di yoga perinatale, incontri con ostetriche o doule, lezioni di babywearing.
  • piccoli doni utili per preparare la borsa del parto, come: tutine, cappellini, pannolini per il neonato, olio nutriente per te e per il bebè, un buono con dedica.
  • regali simbolici, come consigli, messaggi e pensieri da parte di chi ti circonda, ma anche un buono con dedica.
In particolare questo ultimo tipo di regali può essere fatto durante lo stesso baby shower.
Fra le attività che animeranno il vostro party nascita infatti potrebbero esserci bigliettini o quaderni da riempire con messaggi speciali per i futuri genitori e per il bebè, e con consigli da parte di neogenitori.  Altre attività simpatiche che restano come ricordo di questa festa così speciale: un toto-data di nascita, in cui le persone scrivono quale sarà secondo loro la data del parto, oppure, in caso di indecisione da parte dei genitori sui nomi da dare al bebè, si potrebbe proporre un libro di suggerimento dei nomi oppure la scelta fra una rosa di nomi papabili. Ma non dimenticare di portare un libro con il significato dei nomi.   

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